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Industria 4.0

Processi di produzione: come ottimizzarli nel 2026

Giacomo Minichiello

ottimizzare i processi di produzione nel 2026

Nel contesto manifatturiero attuale, i processi di produzione non possono più essere gestiti come sequenze statiche di operazioni. Nel 2026 la complessità delle supply chain, la variabilità della domanda e la pressione su costi ed efficienza impongono un approccio sistemico, misurabile e fortemente integrato tra produzione, pianificazione e controllo.

Per i responsabili di produzione, l’obiettivo non è “produrre di più”, ma produrre meglio, riducendo variabilità, colli di bottiglia e perdite di efficienza lungo l’intero flusso produttivo.

Cosa sono i processi di produzione?

Per processi di produzione si indica l’insieme coordinato di attività e operazioni necessarie per trasformare materie prime e risorse in beni finiti o servizi pronti per il mercato. 

Un processo industriale ben strutturato coinvolge:

  • informazioni: dati su ordini, domanda e capacità produttiva
  • tecnologia: macchinari, sistemi di controllo e software
  • persone: operatori, tecnici e manager che dirigono e monitorano le attività
  • operazioni: tutte le attività svolte lungo la linea produttiva 

L’obiettivo è soddisfare la domanda di mercato in modo efficiente, garantendo qualità del prodotto e continuità di produzione.

Principali tipologie di processi produttivi

Esistono diverse modalità con cui un’azienda può strutturare il proprio ciclo produttivo.

Le principali sono:

Produzione su commessa

Il prodotto viene realizzato su misura per un cliente specifico, con bassi livelli di ripetitività.

Produzione in serie o a lotti

Un gruppo di prodotti identici viene fabbricato nello stesso ciclo produttivo.

Produzione di massa

Stock di grandi quantità di prodotti standardizzati, spesso con elevato grado di automazione.

Produzione continua

Il processo produttivo è in funzione senza interruzioni per minimizzare i costi di fermo macchina.

Le fasi fondamentali di un processo produttivo?

Analizzando i processi di produzione in chiave tecnica, emergono alcune fasi fondamentali ed ad alto impatto sulle performance globali.

1. Pianificazione e schedulazione

La qualità del piano di produzione è quel fattore che determina:

  • la saturazione reale delle risorse
  • il rispetto delle date di consegna
  • la riduzione dei cambi formato

Una pianificazione non allineata allo stato reale dello shop floor genera inefficienze sistemiche.

2. Esecuzione e controllo operativo

Durante l’esecuzione ogni deviazione dai tempi standard, ogni micro-fermo e ogni rilavorazione deve essere rilevata e contestualizzata, non semplicemente registrata.

3. Controllo qualità

Il controllo qualità efficace non è solo finale, ma integrato nel processo, per intercettare le derive prima che producano scarti strutturali.

4. Logistica interna e flussi materiali

Movimentazioni inutili e buffer mal dimensionati sono spesso responsabili di allungamento dei lead time, aumento dei costi indiretti e perdita di visibilità sullo stato degli ordini

Soluzioni per ottimizzare i processi di produzione nel 2026

L’ottimizzazione dei processi di produzione non può essere affrontata con interventi o iniziative isolate. Un approccio realmente efficace richiede una visione tecnica strutturata, basata sull’analisi dei vincoli, sulla misurazione delle performance reali e sull’integrazione tra pianificazione ed esecuzione.

Digitalizzare la produzione con un software MES 

L’introduzione di un software MES permette di esercitare un monitoraggio continuo e puntuale dei processi di produzione, contribuendo a ridurre scarti, rilavorazioni e fermi impianto non pianificati. Il monitoraggio in tempo reale delle variabili di processo, unito alla tracciabilità end-to-end delle attività produttive, consente di individuare rapidamente anomalie operative, derive di processo e inefficienze ricorrenti.

L’integrazione nativa tra MES ed ERP assicura la coerenza tra pianificazione e avanzamento reale dei processi di produzione, migliorando l’impiego delle risorse e la gestione dei materiali.

Macchine 4.0 e KPI di produzione

L’integrazione tra macchine 4.0 interconnesse e sistemi di gestione della produzione consente un’analisi strutturata dei processi di produzione attraverso il monitoraggio continuo dei principali KPI generati direttamente dagli asset produttivi, tra cui l’OEE.

L’Overall Equipment Effectiveness è un indicatore tecnico di performance utilizzato per valutare l’efficacia complessiva di una macchina, linea o impianto rispetto al suo potenziale teorico, tenendo conto di tutte le perdite operative che si manifestano durante il tempo di produzione pianificato. Questo approccio permette di correlare le performance delle singole risorse all’efficienza complessiva dei processi di produzione, supportando decisioni basate su dati oggettivi e tempestivi.

Agenti AI dedicati all’industria manifatturiera

donia® è un AI Twin, ovvero una soluzione software basata su AI generativa progettata per supportare gli operatori di fabbrica e i responsabili di produzione nelle decisioni operative quotidiane.

L’integrazione dei dati aziendali consente a donia® di essere implementato direttamente nelle attività di stabilimento, automatizzando e accelerando la raccolta delle informazioni provenienti dai diversi sistemi software coinvolti nell’ottimizzazione dei processi di produzione.

Questa integrazione permette di disporre di report strutturati, dashboard e dati aggiornati in tempo reale relativi alla gestione della produzione, al magazzino, alla pianificazione operativa e allo stato di manutenzione degli asset produttivi.

Il risultato è un monitoraggio continuo dei processi di produzione e un miglioramento concreto dell’efficienza operativa complessiva.

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