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Industria 4.0
PMI: La Business Intelligence non è più un lusso ma una necessità per essere competitivi
Francesca Cavazzuti
Nonostante le difficoltà generate dalle tensioni geopolitiche e dall’alto tasso di inflazione, quest’anno il mercato del Data Management e Analytics mostrerà una crescita del 20% rispetto al 2021, raggiungendo i 2,41 miliardi di euro. Questa espansione è principalmente dovuta alla componente software, che rappresenta il 54% del mercato e cresce del 25% rispetto all’anno precedente, mentre la spesa per le risorse infrastrutturali si espande in modo meno significativo, rimanendo al di sotto della media del mercato. In particolare, il budget destinato ai servizi di Public Cloud Analytics aumenta a un ritmo doppio rispetto alla media del mercato e costituisce quasi un quarto della spesa totale in soluzioni e servizi di Data Management & Analytics.
Questi dati, pubblicati dall’Osservatorio Big Data Analytics della School of Management del Politecnico di Milano, rendono l’idea dell’importanza della Business Intelligence (BI) nel mercato italiano.
Che cosa si intende per Business Intelligence?
La Business Intelligence (BI) è una disciplina che si occupa di analizzare i dati per aiutare le aziende a prendere decisioni più performanti, fornisce una visione di insieme dell’andamento del business e permette di individuare eventuali problematiche o opportunità. La BI combina la tecnologia, i processi e l’analisi dei dati per fornire informazioni utili e pertinenti a tutti i livelli dell’azienda: si compone di varie attività, tra cui l’estrazione dei dati, la trasformazione, l’analisi e la visualizzazione.
Tra le funzionalità principali della BI ci sono la raccolta di dati da fonti diverse e la loro integrazione, la pulizia e l’elaborazione dei dati per eliminare eventuali errori o duplicati, e l’analisi degli stessi attraverso tecniche di data mining e modellizzazione statistica. Grazie alla BI, le aziende possono ottimizzare i processi interni, migliorare la gestione dei clienti e dei fornitori, analizzare i costi e le performance, e prendere decisioni più efficaci.
È evidente, dunque, come il mercato italiano della Business Intelligence sia in forte crescita; tuttavia, il divario tra grandi imprese e PMI resta notevole. A questo proposito, è fondamentale diffondere il messaggio che anche le PMI possono trarre grandi benefici dall’implementazione di un sistema di BI. I vantaggi riconosciuti sono molteplici tra cui:
– Migliorare l’efficienza operativa: grazie alla BI è possibile raccogliere dati sulle attività dell’impresa, analizzarli e identificare eventuali inefficienze da risolvere.
– Aumentare la precisione delle previsioni: la BI permette di raccogliere dati sulle performance passate e utilizzarli per fare previsioni sul futuro.
– Identificare nuove opportunità di mercato: la BI può aiutare le PMI a identificare nuovi trend di mercato e adattarsi alle esigenze dei clienti.
– Migliorare la comunicazione interna: la BI può aiutare le piccole imprese a condividere informazioni tra i dipendenti in modo più efficace.
Qualsiasi impresa, dunque, può ottenere notevoli vantaggi dall’utilizzo di soluzioni avanzate per l’analisi e la gestione dei dati. Oggi, a differenza del passato, le tecnologie di business intelligence sono disponibili e progettate per adattarsi a qualsiasi livello di complessità, pertanto adatte a qualsiasi tipo di azienda.
A Logikamente ci occupiamo quotidianamente di esaminare i dati con un approccio razionale e strategico, e di sviluppare una serie di KPI di analisi pronti all’uso per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.