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Punto di Vista
Report Istat 2023 PMI ancora penalizzate nella Digitalizzazione
Giacomo Minichiello
Secondo il Report Istat 2023 La Transizione Digitale delle imprese non decolla.
L’industria italiana risulta ancora molto arretrata nel processo di digitalizzazione delle piccole e medie imprese.
In Italia solo 1 impresa su 4 effettua analisi dati al suo interno, precludendosi la possibilità di analizzare e tracciare la propria produzione in modo da renderla più efficiente.
Dal Report Istat 2023, emerge infatti che solo il 60,7% delle PMI italiane adotta almeno 4 attività digitali sulle 12 utilizzate per comporre il Digital Intensity Index.
Tra le imprese italiane si confermano indicatori di punta rispetto alle imprese UE il cloud computing e la fatturazione elettronica, peraltro, obbligatoria in Italia per un importante numero di operatori economici.
Cosa frena la Transizione Digitale in Italia?
La mancanza di competenze frena l’utilizzo di tecnologie come l’intelligenza artificiale.
Queste importanti lacune sovrastano l’evoluzione della PMI italiana, risultando un ostacolo per il 55% delle imprese, che vorrebbero improntare un processo di digitalizzazione ma non hanno i presupposti per farlo.
La dimensione dell’impresa risulta un ulteriore problema nell’affrontare un avanzamento tecnologico nelle PMI italiane, in quanto il focus degli imprenditori minori rimane il “Daily Business”, senza stabilire un piano di investimenti progressivo-tecnologico per diventare il più competitivi possibile sul mercato.
Quali sono gli effetti di questa mancata progressione tecnologica?
Mentre il resto dell’UE rivoluziona il proprio panorama imprenditoriale, l’imprenditore medio italiano rischia di rimanere indietro rispetto alle altre imprese europee.
A lungo termine questo comporterà la continua riduzione della fetta di mercato occupata dalle PMI italiane.
Clicca il link per leggere il Report Istat completo 20 Dicembre 2023 sull’industria italiana
https://www.istat.it/it/files//2023/12/report-imprese_2023.pdf