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Industria 4.0

Industria 4.0 per grandi imprese e PMI: a che punto siamo?

Logikamente

Grandi imprese e PMI Industria 4.0

Nel 2021, a seguito delle difficoltà socio-economiche legate alla pandemia, lo Stato italiano ha lanciato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un piano strategico fondamentale per stimolare la crescita e la modernizzazione dell’economia del paese. Tra le aree centrali del PNRR, l’Industria 4.0 rappresenta un pilastro essenziale per il rilancio delle imprese italiane, sia grandi aziende che PMI (piccole e medie imprese). Questo piano offre incentivi fiscali e finanziamenti per supportare le aziende che investono in tecnologie digitali e innovazione industriale.

L’Industria 4.0 come Motore di Crescita

L’Industria 4.0 è un’opportunità cruciale per le imprese italiane. Il piano mira a sostenere la digitalizzazione dei processi produttivi, incentivando gli investimenti in beni strumentali (sia materiali che immateriali). Tuttavia, uno dei principali ostacoli per le aziende italiane riguarda la mancanza di competenze digitali. La digitalizzazione richiede una forza lavoro altamente qualificata, ma il gap di competenze rappresenta ancora una sfida significativa per le PMI italiane, che faticano a reperire risorse umane e investire in formazione.

Le Disparità tra Grandi Imprese e PMI

Uno studio del Digital Maturity Index 2021 evidenzia come l’Italia si posizioni al 23° posto su 27 paesi dell’Unione Europea in termini di digitalizzazione aziendale. Le grandi imprese italiane sono generalmente più avanzate in questo campo rispetto alle PMI, le quali soffrono di un ritardo significativo nella trasformazione digitale. Un’indagine condotta dall’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano ha analizzato la percezione delle opportunità offerte dal PNRR da parte di 95 grandi aziende e 302 PMI. I risultati hanno confermato questo divario.

I Dati sull’ Industria 4.0: Grandi Aziende vs PMI

Secondo lo studio, il 70% delle grandi aziende considera realizzabili gli investimenti in IoT (Internet of Things) grazie ai fondi del PNRR, mentre solo il 51% delle PMI è altrettanto ottimista. Il restante 28% delle PMI non è ancora in grado di valutare appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Inoltre, per quanto riguarda il livello di conoscenza dell’IoT per l’Industria 4.0, le grandi aziende hanno registrato un aumento del 25% nella consapevolezza del tema, mentre per le PMI la consapevolezza rimane limitata.

Un dato particolarmente significativo è che solo il 27% delle PMI ha intrapreso almeno un progetto di digitalizzazione 4.0, contro il 69% delle grandi aziende. Questo sottolinea l’importanza di colmare il gap tra grandi aziende e PMI in termini di conoscenze e risorse.

L’Importanza delle Partnership e della Formazione

Le grandi imprese sono generalmente più inclini a stringere partnership con System Integrator, università, startup tecnologiche e produttori di hardware e software. Tali collaborazioni sono utili per accelerare la transizione digitale e aumentare la competenza in ambito IoT. Tuttavia, l’esperienza mostra che la strategia vincente per un’implementazione sostenibile e duratura dell’Industria 4.0 è quella di sviluppare competenze interne. Le aziende che investono in formazione e in personale qualificato sono quelle che riescono a ottenere risultati migliori a lungo termine.

Come le Aziende Stanno Utilizzando i Dati Raccolti?

Le aziende che hanno avviato progetti di Industria 4.0 stanno sfruttando i dati raccolti, ma non al massimo delle loro potenzialità. Nonostante un aumento dell’utilizzo dei dati rispetto al 2020, molte aziende, soprattutto le PMI, non dispongono ancora di strumenti IT adeguati e figure professionali specializzate per analizzare e valorizzare questi dati. La gestione e l’analisi dei dati sono infatti elementi cruciali per migliorare l’efficienza dei processi aziendali.

La Strada da Percorrere: Investire nella Digitalizzazione

L’obiettivo principale per il futuro delle PMI italiane è colmare questo gap digitale. Le imprese devono investire in competenze interne o stabilire partnership esterne con esperti di tecnologia per favorire la trasformazione digitale. Solo così sarà possibile sfruttare pienamente le opportunità offerte dal PNRR e dall’Industria 4.0.